Bio old
A quarant’anni suonati ho sentito che quello che quello che c’era nella mia vita o mi stava stretto o non mi faceva stare bene. Non ne capivo il motivo ma sentivo che dovevo cambiare qualcosa.
Ma per farlo dovevo prima capire chi ero veramente e cosa volevo per davvero.
Quindi ho iniziato a lavorare seriamente su di me. Lavoro che mi ero ben guardato dall’affrontare per almeno vent’anni un po’ per pigrizia, un po’ per paura.
Le risposte sono arrivate col tempo. A dire il vero era già tutto dentro di me, ma ci voleva un gran coraggio per dirsi certe cose in faccia senza farsi prendere dalla paura.
In breve ecco cosa è uscito:
Chi sei veramente?
Sono un artista che ha fatto il webdesigner per 20 anni.
Cosa vuoi fare davvero?
L’artista.
Non è stato facile rispondere a queste due domande. E, posso garantirvelo, non lo è per nessuno… ma conoscere la risposta può fare tutta la differenza del mondo nella vita di una persona.
Infatti è proprio da lì che è partita la mia trasformazione personale e professionale.
Una trasformazione che ho iniziato affiancato (purtroppo) da dubbi e paure.
Paure che mi hanno tenuto bloccato per diverso tempo. Anni, se consideriamo che l’arte è sempre stato un mio bisogno primario ma che ho soffocato perché da dove vengo io “gli artisti muoiono di fame”.
Mi sentivo troppo vecchio per fare una cosa del genere.
Avevo troppe responsabilità per fare una cosa del genere.
E in più avevo anche una grande paura di quello che le persone avrebbero potuto pensare di me.
Insomma, sulla carta, questa cosa dell’arte “non s’ha da fare”, come avrebbe detto Alessandro Manzoni.
Ed è stato proprio in quel momento che sono incappato in un film dove il protagonista recitava queste parole…
“Per quello che vale, non è mai troppo tardi, o nel mio caso troppo presto, per essere quello che vuoi essere. Non c’è limite di tempo, comincia quando vuoi, puoi cambiare o rimanere come sei, non esiste una regola in questo.
Possiamo vivere ogni cosa al meglio o al peggio, spero che tu viva tutto al meglio, spero che tu possa vedere cose sorprendenti, spero che tu possa avere emozioni sempre nuove, spero che tu possa incontrare gente con punti di vista diversi, spero che tu possa essere orgogliosa della tua vita e se ti accorgi di non esserlo, spero che tu trovi la forza di ricominciare da zero.”
Tratto da “Il curioso caso di Benjamin Button”
… e grazie a quelle parole, ma anche alle parole e all’incoraggiamento della mia coach, e già che ci sono, anche grazie a me stesso, questo sogno si è pian piano trasformato in qualcosa di concreto.
Era deciso.
Mi sono guardato allo specchio e mi sono detto: